Rapita e violentata dal patrigno da cui ha 9 figli, dopo 20 anni riesce a tornare a casa
|Aveva 9 anni quando è stata rapita dal patrigno che ha abusato di lei per 10 anni. Rosalynn McGinnis, oggi ha 33 anni, ed è stata intervistata da una tv degli Usa per raccontare la sua terribile esperienza. A 9 anni fu rapita dalla sua casa in Oklaoma da Henri Piette, oggi 65enne, che la portò in Messico dove abusò di lei e la mise incinta per 9 volte.
Tre anni fa è riuscita a fuggire, grazie a una coppia di persone incontrate al supermercato, che si sono offerte di dare una mano a lei e ai suoi 9 figli. Pare che l’uomo abbia rapito la bambina per fare un dispetto alla madre, che aveva voluto troncare la relazione con lui, per anni non si è saputo nulla della ragazza, fino a quando non è tornata per poi raccontare il terribile calvario vissuto.
Rosalynn aiutata da queste due persone ha chiesto aiuto all’ambasciata americana che l’ha messa in salvo e ha arrestato il suo aguzzino. Per anni la donna ha confessato di aver mantenuto il segreto con i suoi bambini, ha fatto credere loro di aver sposato liberamente il papà e che erano nati dall’amore e non dai ripetuti stupri, proprio perché non voleva causare un trauma.
La 33enne non ha mai raccontato la sua esperienza a nessuno, ma ora ha deciso di farlo, spiegando di essere vissuta come una prigioniera, stuprata, in condizioni di indigenza che non le permettevano nemmeno di fare la spesa per i figli. Rosalynn ha ricordato tutte le violenze subite da bambina, raccontando che gli stupri erano inziati già un anno prima del rapimento, quando il patrigno era ancora fidanzato con la mamma.